11-12. La tomografia elettrica è un metodo d’indagine non invasivo che permette di rilevare tridimensionalmente le etereogeneità presenti nel sottosuolo. Le indagini, effettuate nell’area dei Pubblici granai, hanno rilevato volumi superficiali fortemente resistivi, difficilmente associabili a terreni naturali, che potrebbero essere attribuiti ad una struttura muraria.
13-14. Il georadar, strumento a emissione di onde elettromagnetiche, ha permesso di rilevare presenze murarie diffuse fino a 120 cm (probabilmente fondamenta) in larga parte nel settore di NE, in prossimità di Corso Ercole I d’Este. L’unico corpo consistente individuato a profondità non superficiali (ca.80 cm.), si colloca in posizione isolata vicino al lato sud-ovest del reticolo ed è di materiale presumibilmente metallico, considerata la notevole ampiezza dell’energia riflessa.
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Indagini geofisiche. Tomografia elettrica e georadar, Arch’è, 2011 powerpoint