Pianta bienne di 5-15 dm con odore di cumarina;
Fusti ramosissimi;
Foglie trifogliate con segmenti ellittici dentellati sul bordo, allungati nelle foglie superiori;
Racemi di 4-10 cm con 30-70 fiori gialli, penduli;
Legume piccolo, bruno a maturità, compresso lateralmente, con 5-8 nervi trasversali poco evidenti; semi ovoidali verde-giallastri.
Il nome del genere deriva dal greco, méli = miele e lotós = loto, nome con cui venivano indicate diverse piante selvatiche foraggere e mellifere fra cui trifoglio e meliloto. L'epiteto specifico dal lat. officina, “laboratorio”, “farmacia”, in riferimento all'uso officinale della pianta.
Pianta riconosciuta già da Galeno con proprietà antispasmodiche.
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