Pianta erbacea perenne di 1-4 dm con rizoma legnoso, avvolto da guaine scure;
Fusti erbacei brevemente striscianti ed arcuato-eretti;
Foglie trifogliate con picciolo allungato e segmenti lanceolati, ellittici, ovati; stipole allungate, terminanti in una breve resta;
Capolini brevemente peduncolati o subsessili; corolla violetta;
Legume contenente 1 seme.
Il nome del genere deriva dal latino tri = tre e folium = foglia, per la presenza di foglie ternate; il nome specifico si riferisce all'habitat.
Dioscoride e Galeno pensavano che il trifoglio fosse in grado di guarire le ferite prodotte dal morso dei serpenti velenosi.
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