Trifolium repens L.
Trifoglio ladino, Trifoglio bianco
Pianta erbacea perenne di 5- 20 cm con rizomi ramificati;
Fusto orizzontale strisciante e radicante ai nodi, spesso violaceo;
Foglie alterne, trifogliate con picciolo di 5-12 cm e segmenti obovati, dentati, con una chiazza bianca; stipole membranose, saldate alla base e appuntite all’apice;
Capolini isolati all’apice di scapi eretti, nudi, glabri e striati; corolla bianca ± rosea, dopo la fioritura bruna e inclinata verso il basso;
Legumi lineari, appiattiti, con 3-4 semi cuoriformi.
Forma biologica: H rept
Periodo di fioritura: IV-X
Habitat: Prati e incolti; 0-1800 m, rar. fino a 2750 m
Elemento corologico: Paleotemperata divenuta subcosmopolita
Il nome del genere deriva dal latino tri = tre e folium = foglia, con riferimento alle foglie ternate. L’epiteto specifico, dal latino repo = io strisco, significa “strisciante”.
In passato, durante i periodi di carestia, i capolini secchi venivano raccolti, macinati e usati come farina.
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