Pianta erbacea annuale di 2-6 dm;
Fusto eretto, ramoso, setoloso;
Foglie inferiori pennatosette con 2-3 denti per lato e a contorno spatolato; le cauline triangolari;
Fiori grandi (5-8 cm) con petali scarlatti spesso con una parte nera alla base; boccioli penduli;
Capsula subsferica di 1 cm, glabra contenente piccolissimi semi neri a maturità.
Il nome del genere è affine all'arabo papámbele e al sanscrito papavara = succo pernicioso, ma più comunemente si ritiene derivi dal latino papaver, che a sua volta proviene dal celtico papa = pappa per i bambini; esso evidenzia come probabilmente in passato fosse unito ai cibi, in particolare quelli dei bambini, per conciliarne il sonno. Il nome specifico deriva dal greco reó = scorrer via, ed indica i petali presto caduchi che scorrono ad ogni soffio di vento, oppure da róa = melograno, per il colore rosso.
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