Pianta erbacea perenne di 4-10 dm con stoloni;
Fusto opaco, scanalato con striature rossastre;
Foglie glabre o quasi, quelle basali 2-4pennatosette, quelle superiori 2-4 volte più lunghe che larghe;
Pannocchia corimbosa larga 5-20 cm; fiori giallo verdastri piccoli riuniti in fascetti lassi; sepali petaloidi caduchi;
Achenio sessile o pedicellato, angoloso contenente 1 seme.
Sotto la forma di Thalictron, il nome del genere venne già usato da Dioscoride e Plinio. Esistono più ipotesi sulla sua origine, le più accreditate sono:
1) deriva dal greco e significa "verdeggio", per indicare il colore dei giovani getti (secondo Miller);
2) deriva dal greco thállo = prosperare, per l'ampia distribuzione del genere.
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