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Ranunculus sceleratus L.

Ranuncolo tossico, Ranuncolo di palude, Sardonia

Regno:

Plantae

Phylum:

Spermatophyta

Classe:

Magnoliopsida

Sottoclasse:

Magnoliidae

Superordine:

Ranunculanae

Ordine:

Ranunculales

Famiglia:

Ranunculaceae

Genere:

Ranunculus

Specie:

Ranunculus sceleratus L.

Aspetto:

Pianta erbacea annuale di 15-50 cm;

Fusto eretto, ramosissimo e multifloro, glabro;

Foglie basali palmatolobate o palmatopartite, le cauline per lo più intere e lineari- lanceolate;

Fiori singoli con 5 sepali ribattuti e 5 petali gialli;

Acheni numerosi di 1mm formanti una spiga conica superante la corolla già durante la fioritura.

Forma biologica: T scap
Periodo di fioritura: V-VI
Habitat: Fossi, rive e fanghi; 0-1000 m
Elemento corologico: Paleotemperata

Leg/Det:

G. Gardini

Luogo e data di raccolta:

Provincia Ferrarese

Stato di conservazione:

Buono

Interventi di restauro:

Pulitura e spillatura della tavola

Interventi conservativi:

Trattamento antiparassitario in freezer a -23/-25 °C per un minimo di 48 ore

N° inv. vecchio:

125 sezione 6 (8)

N° inv. nuovo:

116

Annotazioni dell'autore:

Erba sarda, Ranuncolo di palude. Annua. Nelle paludi e ove stagnano le acque: solo le capre e le pecore possono mangiarlo impunemente.

Etimologia:

Il termine generico deriva dal latino ranunculus = ranocchio, in riferimento all’habitat della pianta (molte specie del genere sono infatti acquatiche o vivono in luoghi umidi frequentati dalle rane). Il termine specifico sempre dal latino sceleratus = contaminato, funesto, dannoso, nocivo, maledetto, fatale, per le proprietà tossiche della specie.

Note:

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Bibliografia

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http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=24878