Pianta erbacea annuale di 9-16 (50) cm;
Fusti eretti, ramosi, corimbosi nella metà superiore, pubescenti in basso, glabri in alto;
Foglie lineari, acute, revolute sul bordo, lisce;
Fiori ermafroditi, petali gialli spatolati con 3 nervi verdastri, facilmente caduchi;
Capsule di 2 mm.
Alcuni fanno derivare il nome del genere Linum da un termine celtico che identificava un uccello, il quale si nutriva principalmente del seme di piante appartenenti al genere. Attualmente le tesi più accreditata è che derivi dal greco linon, ossia "filo". Di fatto l'uomo ha iniziato molto presto a servirsi di varie specie del genere per produrre filo adatto alla tessitura. Lo testimoniano, ad esempio, ritrovamenti di epoca preistorica in Svizzera. Le bende con cui gli antichi Egizi fasciavano le mummie erano di lino e questo era usato anche dalle popolazioni precolombiane.
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