Pianta arbustivo-arborea di 5-20(40) m simile a Tilia cordata Miller;
Corteccia scura con solchi longitudinali rossastri e lenticelle ovali longitudinali;
Foglie con lamina cuoriforme e denti acuti, ciuffi di peli biancastri sulla pagina inferiore delle foglie alle biforcazioni dei nervi; piccioli pubescenti;
Infiorescenza di 2/5 fiori concresciuta con una vistosa brattea che si stacca con l’infruttescenza; petali bianco-giallognoli; ovario peloso e 30-40 stami;
Frutto piriforme con pericarpo legnoso-indurito, pubescente, con 5 coste longitudinali.
Tilia deriva dal greco ptílon = piuma, in riferimento alla brattea a cui sono attaccati i frutti peduncolati e pendenti e mediante la quale vengono diffusi dal vento (anemocoria).
Platyphýllus dal greco platýs = ampio, largo e phýllon = foglia, lamella, ne descrive le foglie.
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