Questo sito, che ospita anche il n. 1 della collana Quaderni dell’Ariosto, serie Digitale, vuole documentare la storia del Laboratorio Didattico di Archeologia “Nereo Alfieri” che si trova al centro dell’Addizione erculea, sugli antichi giardini dell’archiatra ducale Francesco da Castello, in un luogo di eccezionale rilevanza urbanistica e architettonica della città di Ferrara.
I materiali forniti da docenti, ex docenti, studenti ed ex studenti del Liceo, da soci di Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di
Ferrara e raccolti da Silvana Onofri, vice-presidente di Arch'è, vogliono testimoniare quanto è stato fatto in questi anni,
in collaborazione con enti pubblici e privati, per favorire la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio
culturale, ben consapevoli che la formazione dei giovani, in questo ambito, riguarda tutta la società civile, non solo la scuola.
Il Laboratorio, corredato da 15 pannelli che documentano le diverse aree funzionali e la storia stratificata del luogo, può essere visitato durante l’orario di apertura del Liceo o in occasioni eccezionali, quando vengono spalancati al pubblico i cancelli di corso Ercole I d’Este e di corso Biagio Rossetti.
Dal laboratorio, un unicum nella scuola italiana, le attività si sono estese alla città, con i progetti di Sant’Andrea e della Porta degli Angeli, esempi significativi di archeologia urbana, ma anche nel Lazio, nel sito archeologico medioevale del Castello di Piombinara e in quello di Pian della Conserva, tra gli Etruschi dei monti della Tolfa.