Il progetto didattico “Antonioni: cinema, moda, società e la Ferrara degli anni ’50”, legato alle celebrazioni cittadine per il centenario della nascita del regista Michelangelo Antonioni, scaturisce da una sinergia tra il Liceo Classico Statale ‘L. Ariosto’ e Istituto Professionale Stato Industria Artigianato ‘Ercole I d’Este’- Settore moda con il Comune di Ferrara e Arch’è Associazione Culturale ‘Nereo Alfieri’.
PROGETTO DIDATTICO DEL LICEO ARIOSTO
Il progetto coinvolge studenti del Liceo, provenienti da diversi indirizzi di studio, in laboratori pomeridiani di ricerca e approfondimento tenuti da docenti interni e collaboratori esterni.
A partire dall’analisi dei film ‘Cronaca di un amore’ (1950), ‘Le amiche’ (1955), dell’episodio ‘Tentato suicidio’ (1953) e del documentario ‘Sette canne, un vestito’ (1949) del regista ferrarese, viene ricostruito anche il contesto culturale, artistico e di costume degli anni ’50, in un fecondo intreccio tra passato e presente.
Come momento conclusivo del progetto, il 9 marzo alle 16.30, verrà inaugurata alla Porta degli Angeli, Rampari di Belfiore 1, la mostra ‘ANTONIONI950’ curata dall’architetto stilista milanese Alessandro Tonassi, in qualità di direttore artistico e grafico e da Silvana Onofri, referente dell’Associazione Arch’è.
La mostra si sposterà successivamente negli spazi espositivi del Liceo Ariosto, arricchita di un nuovo settore fotografico, frutto di un bando di concorso aperto alle scuole e alla città.
Il progetto didattico, coordinato da Isabella Stevani, si sviluppa attraverso quattro laboratori pomeridiani:
- Laboratorio storico/artistico, docenti Benedetta Buzzacchi, Patrizia Massarenti
- Laboratorio società, docente Letizia Iannotta
- Laboratorio cinema, collaboratore esterno Massimo Manservigi, regista
- Laboratorio/mostra A950, collaboratori esterni Silvana Onofri e Alessandro Tonassi
Hanno collaborato: Biblioteca Comunale Ariostea, Centro Etnografico Ferrarese, Fondo del Museo Michelangelo Antonioni delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, Associazione “Primi di Torviscosa”, La Cineteca del Friuli.e Fondazione Giorgio Bassani.