Carissime, carissimi, lo sapete, non ci siamo mai fermati, ma da settimane all'Ariosto il lavoro è ancora più intenso e ferve un gran movimento.
C’è l’attesa di rivedere i sorrisi di tutti i nostri studenti, di sentire le loro voci chiassose e vivaci risuonare nei nostri grandi corridoi.
C’è la curiosità di conoscere i nuovi “primini” con la loro emozione di entrare al Liceo. Non sarà facile la ripresa per tutti loro, lontani dalle aule dal 24 febbraio: lo sappiamo e ne terremo conto.
C’è la fervida attività dei tanti che si stanno occupando delle aule: dopo l’igienizzazione profonda occorre disporre i banchi alle distanze stabilite per salvaguardare la salute di tutti, perché l’emergenza ci accompagnerà ancora. Torneremo a scuola anche se sperimentando, dove necessario, modalità nuove. Dovremo imparare ad adottare comportamenti responsabili, consapevoli che il pieno rispetto della sicurezza di tutti corrisponde al rispetto della sicurezza di ognuno.
C’è la messa a punto delle strategie del rientro: da quali ingressi accedere, quali orari adottare per le pause, come gestire i flussi all’interno dell’edificio. Siamo a buon punto e questo ci infonde coraggio e rinnovata energia.
Si comincerà da mercoledì 2 settembre: i ragazzi che hanno riportato delle insufficienze torneranno a scuola per seguire, in presenza, le attività funzionali al recupero individualizzato degli apprendimenti (PAI).
Poi, dal 14 settembre 2020, comincerà il nuovo anno per tutti: sarà ancora un anno eccezionale, in cui anche alle famiglie verranno chieste responsabilità inedite e da condividere.
No, nessuno può dirsi tranquillo e le vostre preoccupazioni sono le nostre.
Ma affronteremo le difficoltà e cercheremo di risolverle insieme: è così che facciamo all'Ariosto.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO