Agrimonia eupatoria L.
Agrimonia comune
Pianta erbacea perenne di 3-6 dm;
Fusto eretto cilindrico e peloso;
Foglie imparipennate a contorno oblanceolato con 4-5 paia di segmenti principali e segmenti brevi intercalati; pagina inferiore più chiara;
Racemo spiciforme allungato (3-5 dm), sottilissimo; petali gialli; 10-20 stami;
Acheni clavati all’ascella di una brattea divisa in cinque lacinie, nella metà superiore con un anello di aculei uncinati.
Forma biologica: H scap
Periodo di fioritura: VI-VII
Habitat: Prati aridi, incolti; 0-1000, rar. 1500 m
Elemento corologico: Subcosmopolita
Il nome del genere pare derivi dal greco árgemon = leucoma dell'occhio, nome di una specie di papavero usato nell'antichità nella cura delle affezioni oculari; eupatoria invece viene dall'antico appellativo eupator, cioè di nobile nascita, dato a Mitridate re del Ponto (123-63 a.C.), uomo di grande cultura che per primo seppe riconoscere le virtù di tale pianta.
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