Pianta erbacea perenne 2-5 dm con rizoma legnoso;
Fusto eretto e striato spesso arrossato;
Foglie inferiori in rosetta basale, imparipennate lunghe 6-12 cm con 13-17 segmenti ellittici a margine fortemente inciso da denti acuti, di colore verde glauco di sotto; foglie del fusto lanceolate e più piccole;
Fiori riuniti in spighe raccorciate apicali (simili a capolini) privi di petali; 4 sepali verdi o rossastri; fiori ♂ con 15-30 stami disposti nella parte basale del capolino; quelli ♀ con stimma piumoso roseo o purpureo disposti nella parte apicale; fiori ermafroditi intercalati tra i due;
Acheni ovali con 4 ali, racchiusi nel ricettacolo.
Il nome Sanguisorba deriva probabilmente dai vocaboli latini sanguis = sangue e sorbere = assorbire, con riferimento alla capacità che ha questa pianta di frenare le emorragie. Il nome specifico è probabilmente stato usato per distinguerla dalla Sanguisorba officinalis, che le somiglia ma ha maggiori dimensioni.
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