Phragmites australis (Cav.) Trin.

Cannuccia di palude

Regno:
Plantae
Phylum:
Spermatophyta
Classe:
Magnoliopsida
Sottoclasse:
Magnoliidae
Superordine:
Lilianae
Ordine:
Poales
Famiglia:
Genere:
Phragmites
Specie:
Phragmites australis (Cav.) Trin.
 
Aspetto:

Pianta erbacea perenne di 5-25 dm con rizoma sotterraneo orizzontale e stoloni allungati, talora epigei e radicanti ai nodi;

Culmo eretto, robusto, foglioso fino all’infiorescenza;

Foglie lanceolate, spesso con apice convoluto e pungente, glauche, con aculei rivolti verso il basso sul bordo; ligula assente sostituita da due orecchiette o da peli;

Pannocchia ampia, in genere unilaterale, lunga 1–4 dm; spighette pedicellate, compresse lateralmente, spesso screziate di violaceo con 1 fiore basale sterile e 3-9 fiori fertili; glume diseguali; lemma acuto e mucronato all’apice; l’interno della spighetta è completamente riempito di peli bianco-setosi;

Cariosside con ilo ellittico.


Forma biologica: G rhiz/elofita
Periodo di fioritura: VI-X
Habitat: Paludi, sponde, argini, ambienti umidi (anche salmastri); 0-1200 m max 2000 m
Elemento corologico: Subcosmopolita
Leg/Det:
G. Gardini
Luogo e data di raccolta:
Provincia Ferrarese
Stato di conservazione:
Ottimo
Interventi di restauro:
Pulitura e spillatura della tavola ed aggiornamento tassonomico
Interventi conservativi:
Trattamento antiparassitario in freezer a -23/-25 °C per un minimo di 48 ore
N° inv. vecchio:
125 sezione quattro (1)
N° inv. nuovo:
116
Annotazioni dell'autore:
Nuoce alle risaie.
Etimologia:

Il nome del genere deriva dal geco phrágma, phragmós, phragmítes = muro, steccato, recinto, siepe, in allusione al fatto che la pianta forma fitti e densi popolamenti a volte impenetrabili o perché se ne fabbricavano recinti e steccati. Già Plinio menziona la pianta con tale nome. L'epiteto specifico deriva dall'aggettivo latino australis (auster = vento del sud) e significa “meridionale”.

Note:
-
 
 
Bibliografia

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