Pianta erbacea annuale o bienne di 1-2 dm fortemente aromatica;
Fusti ramosi e fogliosi prostrati, ascendenti all’apice;
Foglie completamente divise in 3 lacinie triforcute con apice spesso acuto;
Cime fiorali dense; brattee simili alle foglie, calice tubolare pubescente, corolla giallo pallida priva del labbro superiore sostituito da due dentelli; labbro inferiore diviso in tre lobi con striature rossicce
4 nucule ovali (tetrachenio).
Il nome Ajuga sembra derivi dal latino a = senza, e jugum = giogo, probabilmente con riferimento alla mancanza del labbro superiore della corolla. Secondo altre interpretazioni, Ajuga deriverebbe da latino abigere = espellere, cacciare, con allusione al potere di facilitare il parto nei tempi antichi. Il secondo nome chamaípitys significa in greco “ pino nano”, per la ovvia forma dei fusti.
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