Pianta erbacea bienne di 5-11 dm;
Fusto eretto ingrossato con peli crespi;
Foglie inferiori grandi nel primo anno riunite in rosetta; foglie del fusto più piccole e irregolarmente dentate;
Infiorescenza ampia con brattee violacee; calice con tubo ispido e denti spinulosi; corolla rosea o liliacina;
Tetrachenio.
Il termine generico deriva dal latino salvere = star bene, godere buona salute, per le proprietà medicamentose di alcune specie di Salvia. Il termine specifico da clarus = chiaro, splendente, brillante, luminoso.
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