Conium maculatum L.
Cicuta maggiore
Pianta erbacea bienne di 5-17 dm provvista di una grossa radice che emana un odore sgradevole di topo;
Fusto eretto, cilindrico, cavo, ramosissimo, in basso arrossato su tutta la superficie con chiazze rosso–violette;
Foglie basali con guaina ovata, striata di rosso; lamina 3-4pennatosetta, divisa in segmenti lanceolati profondamente dentati;
Ombrelle con 15-17 (10-20) raggi, corolla con 5 petali bianchi;
Frutti globosi di 2-3 mm con coste prominenti.
Forma biologica: H bienn
Periodo di fioritura: VI-IX
Habitat: Ruderi, siepi, aie, orti; 0-1500 m
Elemento corologico: Paleotemperata divenuta Subcosmopolita
Dal greco conía = polvere, in riferimento al fatto che dalle radici della specie Conium maculatum L., la vera Cicuta degli Antichi, si estrae una polvere ed un sugo che presi a dose considerevoli sono velenosi. I Greci la usavano, infatti, per dare la morte ai condannati. L'epiteto della specie è riferito alle macchie porporine presenti lungo il fusto.
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