Storia di una collezione
Gli inizi del Gabinetto di Fisica
Tutto il materiale scientifico inventariato nel 1870 dal professor Martinelli era “raccolto e custodito in otto grandi armadi di abete verniciato con invetriate, in un grande armadio senza vetri ed in uno scaffale con armadietti”, come risulta dalla seconda avvertenza registrata come annotazione a margine del primo inventario.
Alcuni strumenti della collezione descritti nell’inventario si sono conservati fino ai giorni nostri e sono attualmente presenti nell’area espositiva del Liceo.
Ad esempio, nel suddetto inventario, catalogato con il numero 13, in statica, sottoarticolazione della meccanica dei solidi, si trova il centro barico così descritto: “base su cui si eleva una colonnetta di ottone acuminata, corredata di una lamina triangolare, di una parallelogr. a di una trapezz. le di lamina rettangolare, che è fornita di pesi di piombo”.
Il Regio Liceo Ariosto fu istituito con tale nome all’indomani dell’Unità d’Italia ed occupò fino al 1975 l’ex convento dei P.P. Gesuiti presenti stabilmente in città sin dal 1547. Nel 1551 il duca Ercole II d’Este acconsentì all’istituzione del Collegio dei Gesuiti con sede presso l’ex conservatorio di S. Maria della Rosa, nella contrada dei Leoni adiacente al convento dei Gesuiti stessi.
Il 7 novembre 1860 vengono istituiti a Ferrara il Regio Liceo Statale, in cui si insegnavano discipline letterarie, filosofiche e fisico-matematiche, il Ginnasio comunale per gli studi classici e la Scuola tecnica per l’insegnamento di discipline più strettamente scientifiche. Le tre scuole erano ubicate nel ex collegio del Gesù.
All’inizio delle lezioni del primo anno scolastico, in data 2 dicembre 1860, il Regio Liceo, come risulta da alcuni documenti conservati presso l’Archivio,
non possedeva un’adeguata strumentazione scientifica a fini didattici; anche se il professor Massimiliano Martinelli, docente di fisica-chimica in carica, poteva comunque liberamente accedere, in caso di necessità, per accordo concesso dal Municipio, ai Gabinetti Scientifici dei Gesuiti con sede presso il Ginnasio. Solo più tardi il Liceo avrà in dotazione una collezione di strumenti di nuovo acquisto, come risulta dall’inventario del 1870, il più antico conservato in archivio.
In tale inventario risultano registrati, oltre a diverso materiale di consumo, 212 strumenti, raggruppati secondo le seguenti “specificazioni della materia”: meccanica dei solidi (26), dei liquidi (17), dei gas (29); cosmografia ed uranografia (5); calorico (25); luce (14); magnetismo (5); elettricità (39); acustica (9); chimica (43)
Tale inventario, fino al 1954-55, quasi ogni anno, ha subito aggiornamenti dei quali si possiede testimonianza in cinque antichi registri che sono attualmente conservati presso l’archivio del Liceo, ove, durante la consultazione, è stato anche ritrovato un documento che testimonia come alcuni degli strumenti del Gabinetto del Regio Liceo potessero essere scambiati con altri in dotazione al Gabinetto di Fisica dell’Università di Ferrara. Tale scambio era reso possibile in quanto alcuni docenti del Liceo, quali ad esempio il prof. Martinelli e il prof. Giuseppe Bongiovanni, erano contemporaneamente docenti al Liceo e all’Università.
La collezione degli strumenti in dotazione al Regio Liceo solo tra il 1865 e il 1870 ha avuto una collocazione in un’aula adibita a Gabinetto di Fisica, detta “aula agli esami”, mentre nel 1976, è stata trasferita nella sede attuale di via Arianuova n°19, conservata in armadi in legno con vetrinette, posti alcuni nell’ “aula 1”, utilizzata come laboratorio di fisica, e altri lungo i corridoi.