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Tubo a croce o a raggi catodici
Tubo a croce o a raggi catodici
ALTRI STRUMENTI DI ELETTRICITà E MAGNETISMO

105 Tubo a croce o a raggi catodici

n. 707 / 1924 - £ 75,00 ( Vol. IV n. 4363 )

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The machine allows to show the rectilinear propagation of cathode rays. The analysis of phenomena connected with the behaviour of cathode rays gave origin to studies on the nature of the atom.

L’apparecchio, un tubo di vetro sorretto da una base in legno, possiede un catodo, foggiato a specchietto convesso e fissato, tramite un filo metallico, al vetro nell’estremità del tubo con curvatura maggiore e un anodo disposto verticalmente rispetto all’asse principale del dispositivo e sorretto da un’asta che si trova all’interno di una protuberanza del tubo stesso. Tale asta sorregge anche una croce di Malta di alluminio battuto che può essere abbassata o alzata e che viene a trovarsi tra il catodo e l’estremità opposta dell’apparecchio, dove il vetro è ricoperto da uno strato di materiale fluorescente.

Se si applicano tra gli elettrodi differenze di potenziale molto elevate e la pressione del gas contenuto nel bulbo è inferiore al centesimo di millimetro di mercurio, dal catodo si propagano radiazioni, denominate raggi catodici, che proiettano sul fondo opposto del tubo l’ombra della croce alzata.

Il dispositivo permette di mostrare la propagazione rettilinea dei raggi catodici; l’analisi di tali fenomeni di propagazione diede origine agli studi sulla costituzione dell’atomo.

I tubi ad altissima rarefazione, in cui si producono raggi catodici, si chiamano tubi di Crookes, dal nome del fisico inglese Sir William Crookes (1832-1919) che, per primo, li studiò facendo esperienze con gli apparecchi che gli venivano costruiti da C.A. Gimingham.

 
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