36 Spettroscopio di South Kensington
n. 853 / 1917 - £ 435,00 ( Vol. IV n. 3663 ) - dono Ministero
320x70x410 / Adam Higher - (Londra)
South Kensington spectroscope
The instrument is used to study the spectrum of the different sources of light. The spectroscopic analysis has allowed to study the elements that build up the matter which is present not only on the earth but in the whole universe.
Lo strumento è costituito essenzialmente da una piattaforma circolare che poggia su un disco orizzontale, da un cannocchiale e da un collimatore aventi assi ottici orizzontali, complanari e incidenti l’asse del disco stesso. Sia la piattaforma che il disco sono dotati di un’opportuna scala graduata e sorretti da un sostegno in ghisa. Il collimatore è fisso e presenta ad un’estremità una fenditura, regolabile con vite micrometrica, disposta sul piano focale di un sistema ottico convergente situato all’altra estremità del collimatore stesso, rivolto verso il prisma. Il cannocchiale è in grado di ruotare attorno all’asse verticale passante per il centro del disco e la distanza fra il suo oculare e il suo obiettivo può essere variata tramite una vite. E’ possibile sbloccare o fissare nelle posizioni desiderate la piattaforma e il cannocchiale tramite due viti a ganasce. La parte centrale del disco, recante il prisma, viene ricoperta, quando lo spettroscopio non è utilizzato, da una custodia cilindrica munita di due finestrelle in cui alloggiano il collimatore, il cannocchiale.
I raggi provenienti da una sorgente illuminano la fenditura, escono paralleli dal sistema ottico e giungono al prisma che li disperde e li invia al cannocchiale. Questo li raccoglie e tramite l’obiettivo fornisce l’immagine reale dello spettro, che viene ingrandito dall’occhio ed esplorato in tutta la sua estensione per mezzo della mobilità del cannocchiale stesso.
Il cannocchiale, di cui lo strumento è dotato, fornisce la misura delle lunghezze d’onda degli spettri esaminati, in base alla graduazione della scala posta sulla piattaforma, leggibile per mezzo di un piccolo microscopio.
Lo strumento prende il nome dall’Osservatorio astrofisico sorto nel 1879 a South Kensington, istituzione scientifica di particolare rilevanza a livello europeo soprattutto per le ricerche di spettroscopia, esso infatti viene utilizzato per studiare gli spettri delle diverse sorgenti di luce indagate. L’analisi spettroscopica ha permesso di studiare gli elementi costitutivi della materia presente non solo sulla terra ma in tutto l’universo.