37 Stereoscopio a lenti mobili con foto
n. 312 / 1886 - £ 20,00 ( Vol. I n. 803 )
190x160x110
Mobile lenses stereoscope with photo
This instrument allows a tridimensional vision of an image. It was invented by Charles Weatstone around 1830 and then improved by Davis Brewster in 1849. Since Brewster could not find opticians willing to produce such an instrument in England, he was able to show the first specimen only in 1851 thanks to a firm in Paris. Queen Victoria enjoyed this instrument and introduced it in her own drawing room, making it as popular as the kaleidoscope.
L’apparecchio è costituito essenzialmente da due lenti, mobili tramite una manopola laterale, fissate in due oculari che fuoriescono dalla base minore della custodia in legno, a forma di tronco di piramide, che caratterizza la struttura dell’apparecchio stesso. Le suddette lenti consentono di vedere due figure uguali bidimensionali, rappresentanti una stessa scena, entrambe esaminate contemporaneamente ma ognuna con un solo occhio; in tal modo si ha l’illusione di una visione tridimensionale. Nella parte superiore del dispositivo c’è un’apertura con uno specchio per aumentare la luminosità.
Lo strumento si utilizza disponendo sul fondo un’immagine sdoppiata detta appunto stereoscopica, che si introduce dall’apposita fessura prendendone da quelle in dotazione.
Il primo stereoscopio fu inventato da C. Wheatstone attorno al 1830 e poi perfezionato da D. Brewster nel 1849, il quale, non trovando in Inghilterra ottici disponibili alla costruzione di tale strumento, poté esporre il primo esemplare solo nel 1851 grazie ad una ditta di Parigi. La regina Vittoria, divertita da questo strumento, lo introdusse nel proprio salotto rendendolo famoso quanto il caleidoscopio.