23 Lampada di sicurezza del Davy
n. 275 / 1871 - £ 15,00 ( Vol. I n. 223 )
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Davy’s security lamp
An alcohol security lamp, largely used in mines, because it permits to find out the presence of grisou, a highly inflammable gas.
E' una lampada di sicurezza dotata nella parte inferiore di un fornelletto ad alcool, nella parte centrale di un cilindro in vetro e protetta, nella parte superiore, da una reticella metallica. Il corpo centrale del dispositivo è inserito in una base a calice alla quale è fissata una struttura di protezione terminante superiormente con un disco provvisto di anello centrale.
Quando in un ambiente vi è del gas infiammabile questo, penetrando nella lampada, provoca un piccolo scoppio che spegne la fiamma. La reticella, per la sua estensione e la sua conducibilità, propaga nelle maglie il calore che riceve e impedisce che, all’esterno, il gas venga portato alla temperatura di accensione.
L’uso delle reti metalliche rappresenta un’importante applicazione della elevata conducibilità dei metalli. Una rete, infatti, può servire, ad esempio, per tagliare una fiamma: se si accende del gas, ad esempio, al di sopra della rete, la fiamma si avrà solo nella regione sovrastante la rete stessa e non si propagherà nella parte inferiore.
La lampada del Davy ha avuto largo utilizzo nelle miniere in quanto era in grado di rilevare la presenza di grisou, gas formato prevalentemente da metano che, mescolato con l’aria, diventa una miscela esplosiva altamente infiammabile. L’invenzione di questo tipo di lampada la si deve al chimico inglese Sir H. Davy (1778-1829), professore della Royal Institution di Gran Bretagna e presidente della Royal Society dal 1820 al 1827.