44 Galvanometro moltiplicatore
n. 360 / 1871 - £ 12,00 ( Vol. I n. 420 )
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Multiplier galvanometer
An instrument to measure weak intensity of current, whose sensibility comes from the number of windings of the conducting wire around the needle.
Il dispositivo è costituito da un telaio a sezione rettangolare in legno, nella cui scanalatura vi è un filo conduttore, piegato più volte in modo da costituire un rocchetto, collegato a due serrafili posti su una base anch’essa in legno che sorregge il dispositivo stesso. All’interno del rocchetto, disposto orizzontalmente, si trova un disco di ottone nel cui centro è presente un perno sul quale veniva posto un ago, qui mancante, in grado di ruotare su una scala graduata semicircolare, a zero centrale.
La presenza di più avvolgimenti del filo conduttore attorno all’ago aumenta l’azione della corrente su di esso, azione che è evidenziata dalla deviazione subita dall’ago stesso; in tal modo si accresce la sensibilità di misura delle correnti di debole intensità. La lunghezza del sottile filo avvolto deve essere però tale da non fare aumentare la resistenza dello strumento che deve essere appropriata a quella del rimanente circuito, altrimenti si riduce l’intensità della corrente rilevata. Per evitare tale inconveniente i galvanometri di solito sono forniti di più circuiti avvolti sopra telai differenti o su uno stesso telaio con la possibilità di utilizzarli singolarmente o anche combinati tra loro in serie o in derivazione.
Il galvanometro moltiplicatore è un modello analogo a quello di J.Schweigger (1779-1857), costruito nello stesso anno in cui Oersted rese nota la sua famosa esperienza, 1820.
Sulla base è inciso il nome della casa costruttrice, Allemano e Gastaldi.